"Ad un certo punto, l’uomo, insoddisfatto dei rifugi offerti dalla natura, è diventato architetto".
(Renzo Piano)
"Se la natura fosse stata confortevole, l’umanità non avrebbe mai inventato l’architettura".
(Oscar Wilde)
L'architettura è una delle manifestazioni dell'uomo sul paesaggio e il paesaggio italiano è fortissimamente legato alle architetture medievali e rinascimentali, siano castelli, pievi, abbazie, borghi o mulini che, molto più presenti rispetto alle precedenti architetture classiche, condizionano il nostro modo di vivere.
Nelle città (Urbino ne è emblema) si ha spesso l'occasione di risiedere in case edificate nel medioevo. Lo stesso paesaggio contemporaneo, sopratutto le fasce collinari degli entroterra, resta punteggiato di castelli e composto dalla mezzadria, talvolta sui relitti di sistemi centuriali romani.
Per il nostro Ateneo occuparsi della mappatura e dello studio dei beni monumentali significa non soltanto comprendere nell'essenza e nella sostanza un monumento, ma fornire alle istituzioni e agli organi di tutela ulteriori strumenti per preservare il paesaggio.
Lasciare comprendere agli abitanti il senso dei loro monumenti anche in rapporto al paesaggio, che è contenitore, è ugualmente importante per noi.
La Cattedra esegue indagini di archeologia degli elevati sia su singoli monumenti civili o religiosi, che su scala territoriale (sistemi di castelli, torri, pievi etc.) nazionale ed internazionale.