Archeologia del paesaggio nel territorio di Santa'Agata Feltria
Il progetto relativo alla compilazione di una carta di rischio archeologico del comune di Sant'Agata Feltria prese avvio nell'anno 2007, quando il territorio comunale si trovava nella regione Marche, in provincia di Pesaro e Urbino (dal 2009 si trova in provincia di Rimini, regione Emilia-Romagna) frutto di un progetto sinergico tra Università di Urbino, Soprintendenza per i Beni Archeologici delle Marche, Amministrazione Provinciale di Pesaro e Urbino e comune di Sant'Agata.
Il territorio santagatese, molto vasto e compreso tra le medie-alte valli dei fiumi Savio e Marecchia, presenta peculiarità paesaggistiche e antropiche che necessitavano di essere tutelate attraverso la realizzazione di una carta di rischio archeologico che se da un lato costituisce uno strumento di tutela, dall'altro rende fattivo lo studio diacronico del paesaggio e la comprensione delle dinamiche del popolamento.
Attualmente, presso l'edificio del Teatro Comunale è allestita una mostra sull'archeologia del paesaggio nel territorio santagatese a cura dell'Ateneo Urbinate e della Soprintendenza per i Beni Archeologici dell'Emilia-Romagna.