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Castello di Faggiola Nuova

Lo scavo del castello di origine del condottiero Uguccione della Faggiola

Sia identificabile o meno con il “Veltro” dantesco, Uguccione della Faggiola fu, tra XIII e XIV secolo, uno dei personaggi più importanti operanti, politicamente, a cavallo del crinale appenninico che separava Marca, Toscana e Romagna. Podestà di Arezzo, capitano generale di guerra di Cesena, Forlì e Faenza, podestà di Gubbio, signore di Pisa e poi di Lucca, il ghibellino nato nella defilata e piccola valle feretrana del torrente Senatello (convalle del fiume Marecchia), seppe imporre la sua figura sino a divenire “speranza” del partito imperialetoscano.

Uguccione portò, nel suo nome, il fitonimo di un luogo chiamato “Faggiola”. È frequente questo fitonimo nella toponomastica e nella cartografia storica dell’area centro-appenninica. Esso deriva dalla presenza di faggi (non certo di piante di “fagiolo”). Soltanto nel Montefeltro (citando alcuni esempi) il fitonimo “faggiola” compare presso: il monte della Faggiola di Montecerignone (comune di Macerata Feltria) peraltro erroneamente ritenuto, sino a qualche decennio fa, luogo di origine del condottiero Uguccione, il monte della Faggiola di Gattara (in comune di Casteldelci), i monti di Faggiola Vecchia e Faggiola Nuova (comune di Casteldelci) ed infine, presso Corneto della Faggiola, in provincia di Arezzo.

È stato proficuamente dimostrato come la “Faggiola di Uguccione” sia il rilievo che sorge alle spalle dell’odierno abitato di Casteldelci. È stato ugualmente provato come la famiglia “della Faggiola” derivi direttamente dai Signori di Casteldelci.

Controllando la tavola genealogica della famiglia “della Faggiola” è evidente che fu il padre di Uguccione, Ranieri, il primo a lasciare il predicato “di Casteldelci” per assumere quello “della Faggiola”. Il padre di Ranieri, ugualmente chiamato Ranieri si diceva, infatti, ancora “di Casteldelci”.

Nella Pace di Sarzana (Milano, 10 gennaio 1353), pertinenti ai Signori della Faggiola sono indicate 71 località (città e castelli); la prima di queste, probabilmente anche per ordine di importanza, è rappresentata da un castello chiamato proprio “Faggiola”, che precede quelli marecchiesi di Casteldelci, Senatello, Pratieghi, Schigno, Frassineto e Santa Sofia.

L’Insegnamento di Archeologia Medievale, nel corso del biennio 2005-2007, ha svolto importanti indagini di Archeologia del Paesaggio presso il territorio comunale di Casteldelci, nel Montefeltro, luogo d’origine dei Signori di Casteldelci e di quelli della Faggiola. Queste erano volte alla compilazione di un atlante dei siti medievali della vallata del torrente Senatello ed alla ricostruzione diacronica delle principali fasi di occupazione antropica del territorio, dall’età romana sino al termine del bassomedioevo.

Le ricerche hanno interessato un sito in particolare, quello di Faggiola Nuova, luogo dove la tradizione storica collocava il castello di nascita del condottiero Uguccione. Presso il monte di Faggiola è stato proficuamente condotto uno scavo stratigrafico volto al rinvenimento di eventuali ruderi della fortificazione ed utile a fornire una curva cronologica di frequentazione del sito incastellato. La fonte archeologica, fonte diretta, è stata utilizzata a controllo di quella storica. I risultati ottenuti sono stati incoraggianti e del tutto inediti.    



 


pdf Sequenza stratigrafica         pdf Una Zecca clandestina?