ARCHEOLOGIA MEDIEVALE
TRA MARCHE E ROMAGNA
L'Insegnamento di Archeologia Medievale dell'Università degli Studi di Urbino, attraverso i suoi docenti, svolge da oltre venti anni attività di ricerca nel bacino del Mediterraneo, in ambito medio-adriatico. Oggetto delle indagini sono le trasformazioni diacroniche del paesaggio dal Tardoantico al basso Medioevo, il fenomeno dell'incastellamento, l'edilizia storica, lo studio e la circolazione dei manufatti, la viabilità e il fenomeno del pellegrinaggio/dell'ospitalità. Tra i vasti ambiti d'indagine, particolare attenzione è riservata alla regione Marche e al territorio della Romagna storica (che comprendeva anche la parte settentrionale dell'attuale regione Marche). Uno dei contesti di riferimento è l'antico ducato di Urbino, studiato attraverso l'archeologia delle sue signorie di castello. L'operato dell'Insegnamento si pone, tra gli altri, l'obiettivo (in piena sinergia con le competenti Soprintendenze) di contribuire a tutelare il patrimonio archeologico e architettonico e a divulgare, con scientificità, i dati emersi dalla ricerca scientifica a un vasto pubblico attraverso i canali della cosiddetta "archeologia pubblica e partecipata".